Come inizia la sua storia?
La mia storia inizia come quella di tante altre donne in cerca di una gravidanza, tentativi e speranze non realizzate. Io non sono proprio una persona che si arrende facilmente e neanche il mio compagno. Ci siamo rivolti, quindi, al dottor Valenti grazie al consiglio ricevuto da una coppia di parenti, che avevano avuto un bambino con la fecondazione assistita al centro Genesy di Palermo. Li ringrazio con tutto il cuore! Ho effettuato tre percorsi: Due volte con l’omologa e l’ultimo con l’eterologa. Finalmente sono rimasta incinta e ancora non riesco a crederci… si è trattata di un’esperienza positiva perché il medico mi ha suscitato da subito fiducia e mi ha seguito con professionalità e umanità.
Quando ha deciso di ricorrere alla fecondazione assistita?
Quando mi sono accorta di avere problemi a restare incinta e aveva delle problematiche anche il mio compagno. A 37 anni dovevo realizzare in fretta il mio sogno di essere mamma, quindi ero determinata e decisa.
Secondo lei c’è un’adeguata informazione sull’ovodonazione?
Informazione ufficiale inadeguata ma molta informazione ufficiosa. Ancora oggi c’è tanta vergogna e non si parla di questo argomento apertamente. Poi si pensa sempre che la colpa della gravidanza mancata sia solo della donna, retaggi retrogradi che hanno sempre caratterizzato la storia in passato e che resistono ancora oggi. Insufficiente o quasi inesistente l’informazione da parte della politica e dei media. Mi sembra molto grave se consideriamo che oggi tantissime coppie non riescono ad avere figli e ricorrono alla fecondazione assistita, sembra un’epidemia…
Quando ha deciso di rivolgersi al dott. Valenti? È stata consigliata da qualcuno o l’ha scoperto sul web o altri media?
Come già ho detto tramite parenti e altri conoscenti che hanno avuto la stessa esperienza. Con il dottor Valenti mi sono trovata bene, è sensibile ed empatico, ha la capacità di comprendere le persone e di risolvere le problematiche con grande acume e professionalità. Sinceramente avrei fatto l’ovodonazione già dal secondo tentativo ma il mio compagno non era d’accordo. L’ovodonazione è una grande risorsa per ottenere con maggiore sicurezza una gravidanza, io l’ho scelta consapevolmente con la sicurezza che mio figlio crescerà dentro di me, avrà il mio imprinting e anche qualcosa del mio carattere.
Cosa ha provato quando ha scoperto di essere incinta?
Ho avuto un giramento di testa per l’emozione, il referto l’ho fatto leggere al mio compagno, avevo troppa paura per le esperienze pregresse. Non è riuscito a dire niente e allora sono andata al computer e l’ho letto io, entrambi eravamo senza parole, lui era più scioccato di me. Durante l’ecografia ho provato un’emozione indescrivibile, quando l’ho visto nuotare, girarsi e fare le capriole nella mia pancia. Già è bello vispo e deciso, avrà preso da papà e mamma?🙂
Cosa si sente di consigliare alle coppie che vogliono intraprendere lo stesso percorso?
Di non essere troppo ansiosi, bisogna avere molta motivazione, durante il percorso ci sono momenti difficili ma poi si dimenticano per la gioia indescrivibile. Tutto si supera se si persegue questo obiettivo con perseveranza e pazienza. Ci vuole fiducia verso il medico, come quella che ho avuto io per il dottor Valenti, ma soprattutto bisogna credere profondamente nel miracolo della vita
Per contattare il dottor Valenti invia un WhatsApp al numero 3472218463